COMUNICATO STAMPA
L'Organizzazione Sindacale Autonoma per gli enti locali AGO Alto Adige segnala che a tutt'oggi non ha ricevuto ...
Ai sensi dell’art. 263 del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77 del 2020, le amministrazioni pubbliche, entro il 31 gennaio di ciascun anno (a partire dal 2021), devono redigere, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA).
Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività che possono essere svolte da remoto e che almeno il 60 per cento dei dipendenti possa avvalersene.
Il POLA deve definire le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale, anche dirigenziale, e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti. A tal proposto la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica ha predisposto già a dicembre le linee guida sul POLA e gli indicatori di performance.
Ricordiamo che in caso di mancata adozione del POLA, il lavoro agile si applica solo al 30 per cento dei dipendenti.
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