videosorveglianza

Caro socio, ti informiamo che siamo stati coinvolti dall'Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano per l'elaborazione di un accordo sindacale...
per l'introduzione di impianti di videosorveglianza all'interno delle strutture residenziali per anziani, handicap e nei diversi servizi alla persona.

Le motivazioni che ci hanno fornito durante le diverse riunioni e in rispetto alle normative attuali sono: protezione delle persone presenti che accedono e sostano nelle strutture e nei servizi, sicurezza degli ambienti di lavoro e tutela del patrimonio mobiliare e immobiliare pubblico di propria competenza.

I diversi casi di cronaca su situazioni di abuso, maltrattamento, furto e danneggiamento del patrimonio in alcune residenze socio-sanitarie italiane hanno, da tempo, acceso i riflettori sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere degli anziani e dei disabili ospitati in queste strutture.

Dal nostro punto di vista è che tale esigenza si trasformi nel lungo periodo in uno strumento di controllo a distanza dei lavoratori.

Va ricordato che già il famoso Jobs Act è intervenuto sull'art. 4 dello Statuto dei lavoratori (Impianti audiovisivi) sdoganando in parte il diritto alla riservatezza del lavoratore e del divieto di controllo a distanza dei lavoratori attraverso la concessione nell'introduzione di impianti audiovisivi per esigenze organizzative, produttive, sicurezza sul lavoro e patrimonio aziendale.

Nel mese di maggio 2019 il Senato Italiano ha preso in esame il disegno di Legge n.264 sulla materia di videosorveglianza nelle strutture dedicate ai servizi alla persona, il quale garantirebbe maggiori tutele:

  • esclusiva tutela della salute degli anziani contro eventuali abusi/violenze degli operatori;
  • immagini criptate e visibili solamente dalle forze dell'ordine;
  • nessuna funzione di controllo del lavoro degli operatori;
  • coinvolgere i parenti e i rappresentanti legali degli ospiti;
  • creare un rapporto di fiducia fra i vari attori coinvolti.


Da parte nostra riteniamo che una legge così disciplinata, che vieti ai datori di lavoro qualsiasi tipo di accesso alle registrazione, permetterebbe anche di tutelare l’onorabilità e la professionalità di tutti gli operatori socio sanitari, stroncando in radice dubbi o eventuali incriminazioni.

A questo punto ci interessa sapere anche la tua opinione in merito e ti invitiamo a fornirci brevemente il tuo pensiero al seguente indirizzo: info@ago-bz.org

AGO Service