Residenze per anziani
La sfida: trovare personale? La carenza di personale è drammatica, le sfide sono più di una...
Per mantenere gli operatori in servizio nelle case di riposo degli anziani la riqualificazione del rapporto di lavoro della figura dell’operatore sociale e sanitario è importantissima secondo noi. Per mantenere e rendere il lavoro sempre più attrattivo oltre a un buon stipendio si deve pensare a migliorare la qualità del lavoro stesso. I risultati si potrebbero cogliere immediatamente creando un buon clima di lavoro e la riorganizzazione dei turni, i quali permetterebbero una buona conciliazione vita lavoro e famiglia. Insomma parliamo di quel benessere organizzativo che ha un forte impatto sia sugli operatori che sugli anziani. Quell'insieme di sentimenti, percezioni e valutazioni che gli operatori elaborano in relazione a quanto svolgono quotidianamente per far fronte alle richieste lavorative. Il benessere dei lavoratori diventa quindi centrale e deve essere sorvegliato, misurato e garantito.
Come più volte da noi detto va pensata anche una “valorizzazione” degli operatori individuando all'interno delle strutture dei percorsi di carriera o ruoli certi. Tanti operatori vivono quotidianamente esperienze difficili, quali l'accompagnamento alla morte. E' un lavoro usurante con una carriera limitata e pertanto si deve intervenire immediatamente con percorsi utili alla fidelizzazione sia della professione che aziendale.
Nei prossimi anni l’invecchiamento della popolazione aumenterà ancora di più pressione sulle case di riposo e pertanto si dive avere un visione certa e una programmazione reale introducendo immediatamente degli strumenti che avvicinino nuove risorse (giovani) a queste importanti professioni.
La contrattazione di comparto presso il Consorzio dei Comuni relativa a questo settore è ferma da mesi, cosa aspettano?
Stefano Boragine
Segretario Provinciale AGO
AGO Service