LEGGE 104/1992
LETTERA APERTA - 29.1.2025 - Danno esistenziale, alla salute e alla società civile...
La legge 104 è originaria del 1992, ma nel corso del tempo ha subito diversi aggiornamenti che hanno portato a migliorare e chiarire tanti aspetti di questa importante norma. Ricordiamo che la legge n.104 ha fissato i principi in materia di assistenza, inclusione sociale e diritti delle persone con disabilità e rivela come il legislatore abbia saputo individuare, con grande lungimiranza, i principali problemi da risolvere perché una società possa dirsi realmente civile. La Legge riguarda tutti quei soggetti lavoratori e non che vivono in condizione di disabilità e quindi necessitano di cure particolari. In special modo coinvolge tutti quei parenti, spesso ancora lavoratori in servizio (caregiver) ovvero coloro che assistono un parente ammalato e/o disabile che possono chiedere permessi retribuiti per assistere i familiari affetti da disabilità. Utile ricordare che da quest'anno ci sono ulteriori novità per semplificare a aiutare le persone anche attraverso il Decreto Disabilità che definisce un nuovo “strumento” utile ad accompagnare e ad assistere le persone con disabilità nel corso della loro vita, volto a realizzare i loro obiettivi e a migliorarne le condizioni personali e di salute nei diversi ambiti di vita.
Tornando alla domanda se una Dirigente scolastica può ostacolare la fruizione dei permessi legge 104, possiamo garantirvi che la risposta è NO!
Succede da sei mesi però nella nostra ricca ed efficiente Provincia che una Dirigente scolastica crea le condizioni per ostacolare l'utilizzo di tale beneficio. Complice di questa situazione è anche la Ripartizione del Personale della Provincia che non sa dare rispettivamente le giuste informazioni, le indicazioni utili a obbligare la dirigente a osservarle. Stiamo parlando di un diritto soggettivo del disabile o del familiare che lo assiste e pertanto i giorni di permesso mensili retribuiti in questione sono un diritto sancito dalla legge e vanno necessariamente approvati.
I fiumi di email/pec da parte nostra non sono serviti a oggi per fare chiarezza su una norma del 1992 che dovrebbe essere molto chiara nel 2025.
Il tutto è veramente irragionevole.
Abbiamo segnalato questa situazione all'Ispettorato del Lavoro e ipotizzato anche come ultima ratio il ricorso alla Procura della Repubblica. Nel frattempo siamo stati invitati ad un incontro con tutti i dirigenti del mondo della scuola, ma anche questo non ha portato a nulla.
Di fronte a un quadro demografico come il nostro dove l'elemento più importante è l’invecchiamento della popolazione con potenziali malattie neuro-degenerative, significa che prima o dopo avremo TUTTI bisogno come misura di sostegno dei benefici di tale norma. Infatti, siamo già chiamati a rimanere sempre più lungo sul posto di lavoro. Più anziani significa anche più cure e il numero del personale qualificato e delle strutture attualmente è nettamente insufficiente.
Con questo atteggiamento si crea ai fruitori della Legge 104 un grave danno esistenziale, un grave danno alla salute e un grave danno alla società tutta.
Stefano Boragine
Segretario Provinciale AGO
Tel.: 338 17 42 587 - stefano.boragine@ago-bz.org
Dr.Andreas Unterkircher
Presidente AGO
335 69 02 375 - Andres.unterkircher@ago-bz.org