
Vi aggiorniamo brevemente sulla seduta di ieri relativamente all'adeguamento dei nostri stipendi all'inflazione. L’assenza di un meccanismo chiaro e preciso di indicizzazione automatico delle retribuzioni ci porta a lunghe trattative e negoziati negli ultimi anni, spostando ulteriormente l’adeguamento al costo della vita degli stipendi. Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese che passa è un’evidente perdita di potere d’acquisto dei nostri salari e soprattutto per tutte quelle categorie professionali che appartengono ai livelli inferiori. Anche oggi il Governatore Kompatcher e l'Assessora Amhof hanno messo poche risorse sul piatto, poco utili a quanto da noi richiesto e poco in linea con il costo della vita in Alto Adige. L'inflazione da loro determinata senza i costi energetici non verrà compensata ai dipendenti. Anche il 14,6% richiesto dalle altre organizzazioni sindacali rimane una illusione. Sul piatto solamente e ulteriori 25 milioni per il triennio in quanto a detta loro devono fare i conti con la spending review. Chissà perché gli stipendi dei dirigenti aumentano a dismisura, mentre i dipendenti “normali” vengono sempre trascurati in questo senso. Questa politica all’insegna dell’ingiustizia sociale portata avanti in primis dal partito politico della SVP prima o poi avrà una fine?
Ora entro lunedì prossimo il Governatore si aspetta una firma da parte nostra su una dichiarazione di intenti, utile a elaborare un contratto con questi importi:
- per il 2025 (75.000.000 €) un nuovo compenso una tantum per chiudere il periodo 2022-2024 (indicativamente dai 1000 ai 2000 € divisi per profilo professionale);
- per il 2025, 2026, 2027 (250.000.000 €) per determinare le nuove retribuzioni con decorrenza 1.1.2025 e con un aumento medio indicativo del 10,88 (forse verranno premiati in termini percentuali i profili più bassi, ma tutto è ancora aperto, indicativamente dai 200 ai 350 mensili lordi);
- 1.000.000 € per il finanziamento di Sanipro;
Al termine di questo futuro contratto desiderano nuovamente sviluppare un nuovo modello salariale diverso da quello proposto e bocciato nel 2024 per i neo assunti.
AGO Service